La pedagogia della cucina

la pedagogia in cucina

 


Sia nel mio lavoro sul campo con i miei ragazzi (sono un'educatrice che lavora con ragazzi con disabilità) che nelle esperienze con i miei figli, ho capito e approfondito come la cucina e il cucinare nascondano innumerevoli esperienze educative utili allo sviluppo psicofisico di ogni persona! Lo svolgimento di una determinata azione durante la realizzazione di una ricetta permette l'acquisizione di specifiche abilità utili nella crescita globale del bambino.

pedagogia e cucinaLa cucina è un luogo adatto alla sperimentazione, offre grandi occasioni per l'applicazione pratica di concetti teorici: impastare, tagliare, imparare a seguire le fasi di una ricetta... stimolano i sensi, aumentano la concentrazione, la coordinazione, aumentano il vocabolario, permettono l'applicazione nella pratica di concetti di logica o di matematica...

Una volta al mese, nella rubrica "La pedagogia della cucina" approfondirò un'azione che compiamo in cucina normalmente, il suo significato e la sua importanza educativa. Insieme vi proporrò  una ricetta particolarmente legata all' azione trattata.

Ogni persona, bambino, ragazzo è unico e avrà le sue preferenze e capacità acquisite da tenere in considerazione quando si propone un'attività da svolgere..ma tutto nasce e si crea con la motivazione, parte tutto da lì, dal trovare il perché fare qualcosa insieme in cucina.. cosa prepariamo per cena? Prepariamo una merenda speciale? Facciamo un dolce?

 
pedagogia e cucinaPer coinvolgere il bambino (ma non solo) in cucina, inoltre, è necessario creare un ambiente adatto alle diverse età o capacità.. se il bambino è piccolo avrà bisogno di uno sgabello (la LEARNIG TOWER, la  torre montessoriana è più sicura e si può anche creare facilmente con uno sgabello IKEA ), se la persona è in carrozzina avrà bisogno di un pianale o un tavolo della giusta altezza dove riuscire a posizionarsi correttamente e comodamente.. e potrei andare avanti così per molto..quindi la prima cosa è essere comodi e sicuri.

pedagogia e cucina

Gli utensili che proporremo devono essere adatti, non c'è l' attività sbagliata, ma l' utensile giusto..se sto tagliando delle verdure, proporrò inizialmente le più morbide e un coltello senza seghetto o magari con impugnatura dall'alto. Esistono tanti utensili, anche semplici, che possono rendere un' azione più agevole...fruste della giusta grandezza e impugnatura...lo schiacciapatate più adatto...il pela-verdura...i cucchiai...misurini... per sceglierli adeguatamente bisogna osservare la manualità del bambino o del ragazzo.

Non ho mai proposto una ricetta ad hoc per coinvolgere i miei bambini in cucina, se non in momenti particolari di festa, come i biscotti per Babbo Natale. Ogni volta che mi metto ai fornelli chiedo sempre se desiderano cucinare con me o aiutarmi e, se la risposta è affermativa, allora propongo il compito più adatto per lo svolgimento di una ricetta. Quando prendo le farine, il primo che arriva è il piccolo di casa, gli piace girare. Il "grandone" , invece, ultimamente è meno attratto, ma non insisto particolarmente, perché ha cucinato davvero tanto quando era più piccolo.. una cosa che ama sempre tanto è fare la pasta fatta in casa.

La cucina nasconde tante esperienze pratiche, ma anche sociali, in cucina si sta insieme e si impara senza accorgersene, stando insieme!

Vi aspetto il prossimo mese per approfondire "educativamente" una ricetta insieme!

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