Libri per i più piccoli
Ho iniziato a proporre libri ai miei bambini praticamente da subito, prima tenendoli io poi, appena possibile dandoli fisicamente in mano a loro. Volevo che i libri fossero una proposta naturale come qualsiasi gioco e non imposta e vissuta con apprensione.
Io non sono cresciuta tra i libri, ho iniziato ad amare la lettura molto tardi. Il primo libro che ho letto perché ne avevo voglia e non perché dovevo, è stato alle scuole medie, poi tra alti e bassi ho imparato ad amare i libri, ora non vado mai a dormire senza aver letto qualche pagina. Quando ero piccola avevo una nonna che mi raccontava tante storie, ma tutte raccontate, inventate, a voce.. alla scuola dell' infanzia non ho un ricordo legato a storie lette dalle maestre o di libri a disposizione dei bambini.. arrivata alla scuola elementare c'era la biblioteca di classe dalla quale si DOVEVA scegliere un libro alla settimana..e che fatica, non c'erano libri interessanti, ma vecchi e puzzolenti.. no decisamente non era un buon modo per fare amare ai bambini la lettura.
Io ho cercato di proporre i libri in maniera naturale ai miei bambini, in modo che la scelta tra un libro e un gioco abbia lo stesso valore ed entrambe le proposte possano dare lo stesso piacere.
Per fare questo ho lasciato che trattassero i libri liberamente a seconda della loro età e ovviamente ho sempre proposto libri adatti a seconda delle competenze del periodo.
Inizialmente ci sono stati i libri di stoffa, poi i cartonati tattili.. per me i "Carezzalibri" della Usborne sono impareggiabili.. resistenti, colorati, ma semplici e non confusionari. Anche il libro di "Lupo che voleva cambiare colore" (versione touch & feel) della GRIBAUDO è molto bello..il piccolo di casa adora toccare con il ditino le varie parti tattili..e poi noi per Amico Lupo abbiamo un debole 😅 .
Poi ho proposto libri più interattivi..dove si potessero muovere varie parti.. i "Scopri e Gioca" della Gallucci editore sono bellissimi.. sfondo bianco, disegni semplici, ma piacevoli, il bambino si concentra sui movimenti delle diverse parti.. entrambi i miei ometti li hanno adorati.
E se si rompono? Pazienza!
Allora..chiariamoci.. non è che per me possono strappare il libro e non mi importa, ma, in base all' età, se ogni tanto si ciuccia una pagina o a furia di guardarlo e toccarlo si rompe la rilegatura..ci sta..cerco di aggiustarli, ma arriva un momento in cui non è più possibile.. il piccolo di casa è ancora nella fase stacco il pezzetto..mi cade dalle mani, quindi di libri ne perderemo ancora qualcuno, ma il grande ha imparato ormai da un pezzo come si trattano i libri, ma questo è successo solo perché li ha sperimentati a pieno.. da sempre..e pian piano, intorno ai due anni, di libri rotti non ce ne sono stati più.
E voi? Da quando avete dato in mano il primo libro al vostro bambino?
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